che giorno è?

giovedì 11 settembre 2008

care baghine, sono commossa.
avverto tutti che la cena è anticipata ad oggi, e che non dirò solo addio io, ma anche checca, che ormai da un giorno convive con tommaso.
a presto.
passo e chiudo.

sabato 6 settembre 2008

nontiscordardimè

la prima volta che ho visto francesca aveva una canottiera nera, senza una spallina, con degli strass luccicosi che disegnavano una corona, e a fianco la scritta "i'm a queen". -oddio, sto messa male- pensai. quando fu claudia ad entrare in casa rimasi sconvolta dalla biondona della riviera il cui sogno era fare la vj, amava fabio volo ma studiava per entrare al parlamento europeo. giulia era totalmente in rosa: felpa, decori, capelli. ogni prima impressione che ho avuto delle mie coinquiline è stata spazzata via nel giro di poche settimane. sono state, insieme ad eleonora -amica necessaria alla mia vita- compagne di pianti (troppi) risate (molte) e telefilm. casa fanciullacci ha visto i 3 anni più importanti della mia vita, di sicuro i più intensi. fra queste pareti si sono rincorse tragedie piccole e grandi, amori presunti e reali, esami riusciti e non, gente col sorriso lampante nella notte, stagisti di ogni tipo, rastafari della prima ora, cani, parentame vario, lasagne, crostate, serate dell'impegno, piscine a 15 euro, zanzare tigri, il dvd di luciano ligabue -odio!odio!-, l'italia wave, le birre, gli anelli di fidanzamento, le sorelle incinte, le risate grasse noiose e troppo gridate -da far spavento-, i mimi, maria de filippi, il lavoro, il servizio civile, la laurea, i tre 109, gli "stavolta lo lascio", i "secondo me lo sposo", il frigo che non ha mai funzionato, jack, pilu, lo stretching, il jogging, i capelli lisci, il gr di casa fanciullacci, "stavolta ognuno si lava i suoi piatti", il comunismo rivendicato, la sala delle mogli morte di fanciullacci, la cantina e la soffitta, i momenti depression con i muse e le candele, ele che mi porta il caffè al letto, ele che si rompe e dice che non mi porterà più il caffè al letto, lo svittol, giulia che vomita, l'unica vacanza insieme, la mia coincamerina sola e speciale, il suo futuro e il nostro. e mica solo questo. anche un sacco di altre cose super personali che stranamente preferirei tenere per me.

mi mancherà tutto. e in fondo mi mancava già da un anno.
venerdì cena di addio a casa fanciullacci.

martedì 5 agosto 2008

Conto alla rovescia

C'è da rimanere basiti:
i giornalisti italiani sono... così italiani.

Ci stanno facendo vedere in tutte le salse che sanno contare e che hanno il "senso" (si dice senso????) del tempo... ma ancora una volta fanno il loro lavoro alla cazzo di cane.

Ora, probabilmente in pochi avranno capito fino a qui il senso di questo post (devo dire che un po' anch'io faccio fatica a capirmi... :D), forse i palati più fini avranno solo capito le citazioni... e solo i veri geni saranno già arrivati a dove vi voglio fare arrivare...


Il mio essere contro i giornalisti italiani nasce dal fatto che ci stanno, per l'ennesima volta, dando le notizie in modo tendenzioso e girandondo intorno alla notizia ma senza veramente centrarne il punto. (sono ancora incomprensibile... lo so... sto facendo come i giornalisti... XD ora vi do la vera notizia)
Questo continuo fare il conto alla rovescia al 08/08/08 (mamma mia sembra una data un po' inquietante... mi ricorda tanto il passato 02/02/02) di per sè non è sbagliato... anzi... il problema è il motivo per cui dicono che si fa il conto alla rovescia... diciamo la verità... a chi interessa dell'inizio delle Olimpiadi???? La notizia vera è un'altra... lo 08/08/08 (leggesi "lo zeroottozeroottozerootto") è il compleanno di una Miriam ... e il conto alla rovescia è per quello... solo che i giornalisti così italiani non ci arrivano....

giuro le intenzioni erano buone... mi rendo conto che il risultato forse non lo è, ma è mattina presto e io devo ancora bere il mio primo caffè... quindi perdonatemi... soprattutto Miriam...

mercoledì 30 luglio 2008

il caldo luglio il luglio caldo

giusto per far qualcosa, mi sono messa, in queste afosissime notti di quasi agosto, a crearmi un account flickr. ebbene si, cari amiche/i e non, dopo lastfm e facebook con cui vi abbiamo portato il verbo dell'internettosità, ora pure flickr. ci si arriva relativamente tardi, in effetti. tardi rispetto al resto del mondo, presto rispetto all'acquisto della macchinetta fotografica. se volete vedere fino a che punto perdo tempo con programmi di post produzione che non so usare perchè oltre ad essere tecnicamente incomprensibili sono anche in inglese, fate un click qui (sul qui prima della parentesi, non su tutti questi qui che ho messo dopo).

miriam

giovedì 24 luglio 2008

panda, vecchia

non ho potuto fare a meno di divulgare il più possibile quello che vi incollo qui sotto. autrice del brano non è una baghina, ma chi delle 5 e oltre ha visitato un paesino sul lago riconoscerà la quattro ruote protagonista...(non della foto, del racconto, la foto è di "repertorio")

la mia panda

Adoro la mia panda. Al suo interno regna un disordine e una polvere tutta campagnola, per non parlare del fango sulle fiancate e dei vetri eternamenti inzaccherati. E che dire dei ragnetti che ogni tanto scendono dal parasole davanti al mio naso mentre guido? O delle api temerarie che entrano, si arrabbiano, sbattono sui finestrini fino a quando io, materna, non le libero?

La mia panda si inerpica sulle strade bianche, rolla e slitta sul ghiaccio e sulla neve, affronta con le sue spazzoline i temporali più cruenti, rimane algida e imperturbabile ai tentativi di scasso, sopporta carichi impensabili per la sua struttura. E’ lì, davanti alla mia porta che mi aspetta paziente nelle mattine d’inverno che è ancora buio, tutta avvolta in un velo di ghiaccio, e pronta a sciogliersi al primo giro di chiave. Ed è sempre lì, nei giorni torridi d’agosto, che persino il colore della carrozzeria sembra svanire, con i suoi due- finestrini-due a dare un po’ di refrigerio naturale, senza la lama ghiacciata dell’aria condizionata.

La mia panda è semplice e forte. Proprio come le persone migliori.

Prendere tre amici veri e una panda (vecchio modello, ovviamente), portarsi in un luogo isolato e tranquillo, fuori mano, al termine di un sentiero sterrato, magari una bella radura col mare in lontananza. Senza scendere dalla macchina addentate i panini croccanti con la mortadella che avrete precedentemente preparato a casa (non eccedere con il ripieno, la mortadella va usata con prudenza e moderazione per poterne cogliere ogni volta il gusto esaltante e popolare) che accompagnerete con una birra italiana bella fredda. Lasciate pure che le briciole cadano a terra nell’abitacolo.


mercoledì 23 luglio 2008

squillino le trombe...

...e risuonino i tamburi

fondi attendibili ci hanno confermato che la sig.na eleonora mastromarino sta or ora dirigendosi verso l'aeroporto jfk di new york con destinazione CASA!

meno male, ho ancora tante cose da raccontare...compreso il mio ritorno a fianco del mio nipote acquisito di marylin monroe - in realtà di arthur miller ma che importa?-


giovedì 3 luglio 2008

lo chiamavano "prospettivo" #2 - a volte ritornano

circa 20 mesi fa, in una fredda cardiff ci sbellicammo dalle risate nel notare un dipinto alquanto particolare, al quale stefano cocca diede il simpatico appellativo di "lo chiamavano prospettivo". ecco che il tempo passa e si scopre che forse il prospettivo ha fatto successo, se si trova anche al metropolitan di new york!

ora sono in ritardo con tutte le cose che mi restano da fare e da vedere. domani è l'indipendence day e dopodomani il coming back home day. quindi vi scarrello un pò di foto. cosa molto comoda quando non si ha tempo di scrivere (ho scoperto).

ah, ho visto lucy liu.

questa è la grand central station, la stazione dei treni metropolitani


questa è una donna verde nel verde di central park con annesso cane (non verde)

questo è mao

ed infine io e eleonora che facciamo le femmine



domenica 29 giugno 2008

dlin dlon diamonds floor

e così, con audrey hepburn nel cuore ci avvicinammo - iced cappuccino in una mano e sfogliatella nell'altra - da tiffany. niente di più impressionante. dopo un primo momento di imbarazzo per la paura di essere considerate delle poveracce tutto si è trasformato in perfezione. appena entrata tutto ciò che si è palesato davanti ai miei occhi era composto da diamanti. un salone enorme pieno di vetrine che esponevano ogni tipo di diamante. l'emozione saliva, quand'ecco che ci rendiamo conto che esiste un ascensore. e se esiste un ascensore ci sono più piani.
saliamo.
dlin dlon.
fa l'ascensore.
second floor.
dice l'addetto all'ascensore (con guanti bianchi).
diamonds floor.
aggiunge.
DIAMONDS FLOOOOOOR!

il piano dei diamanti. non ce la faccio ad andare avanti, sono quasi bloccata, confusa, tutta quella luce, tutti quei tagli! principessa, smeraldo, brillante, baguette!
eleonora insiste, dice che devo provarne uno. ma no, non posso, mi sentirei a disagio, io povera figlia della vecchia e povera europa (nonostante l'euro a 1,57 sul dollaro, tiè) a indossare quelle immense (anche in senso figurato) pietre.
quindi decido di salire.
salgo al piano dei poveracci dove sembra di stare al mercato e tutto è d'argento e sporcato dalle mani degli americani che mangiano cose unte. oddio...
eppure è proprio lì che faccio il mio acquisto, rincuorata dall'sms della mamma che mi dice che si, posso fare una follia (anche solo per la perfezione di quel pacchetto azzurro).
ma poi non resisto e scendo di nuovo.
diamods floor, again.
con ele che mi convince.
mi avvicino a dei diamanti. non troppo grandi, non riesco a farmi forza davanti a tutto ciò che supera i 5 carati. chiedo alla commessa di poter provare un anello. al centro ha un diamante taglio brillante e ai lati due diamanti più piccoli credo fancy shape. sigh...era così perfetto al mio dito! lo giuro era così fatto apposta apposta per me! era il miriam ring! e così, cioè, io...ehm...presa dalla foga dei sei piani e dei diamonds...io...ehm...ho versato una micro lacrimuccia! ma mi sono subito ripresa, giuro. ho abbandonato l'anello e sono scappata via a fare la proletaria.
ed ecco come abbiamo fatto le "proletarie". spendendo un putiferio in un posto super super americano per un hot dog grande circa come un avambraccio e per un hamburger spesso come una mano. gnamme!




p.s: le lacrime non sono simboliche....miriam ha pianto davvero!!!(ele)

sabato 28 giugno 2008

walk on the right side

oggi mi sono contenuta con le spese ma non è facile. per un panino spendo in media 7 dollari e per un piatto fuori 16...! in più questi sono fissati con le mance e ovunque vai devi, ma proprio devi lasciare il 20% di quello che spendi. anche se compri un cappuccino (che costa minimo 2 dollari e 40) devi lasciare un dollaro!!!
new york puzza terribilmente di morte, e non è un'immagine figurata. c'è quest'odore di marcio che è amplificato con il caldo umido. oggi a central park sudavo da ferma. però almeno non c'era puzza. ieri ho visto la prima piattola della mia vita. ero convinta che non ne avrei avuto paura perchè una volta roberto aveva l'invasione degli scarafaggi a casa a perugia e non andò in bagno perchè ne aveva visto uno. io lo presi tanto in giro. però qui è tutta un'altra storia. i nostri scarafaggi sono umbri e genuini. questi di manhattan sono ambiziosi e pronti a tutto! delle piattole yuppies!
i grattacieli fanno proprio impressione, ma meno di quanta ne farebbero se non li avessimo già visti in tutti i film della nostra vita.

sono rimasta un pochino delusa dall'apple store della 5th avenue. è piccolo! nel senso più piccolo di quello che mi aspettassi! è uno stanzone sottoterra pieno zeppo di lughi tavoli sui quali c'è ogni prodotto apple di ultima generazione a tuo uso e consumo. e basta. a me non basta. mo mi informo e vado a boston.
ah, dimenticavo...stamattina sveglia alle 6 per andare a sentire il concerto gratuito dei coldplay. sembra strano ma qui le cose davvero serie mica le sanno fare. gli hanno montanto il palco per strada. ma non tipo sui tetti come gli u2 o il notissimo jarabe de palo, o come i lost (sono i lost quelli adolescenziali che fanno il video sopra il tetto?) ma proprio in mezzo a una lingua di piazza circondata da strade che non hanno interrotto perchè time is money money is business e business is business. insomma, una delusione, tenevano anche il volume basso per non disturbare....ma daai!

giovedì 26 giugno 2008

welcome in china



inizia ieri il viaggio casafanciullesco in quel di nuova york. per ora solo brevi righe perchè qui sono le 10 ed è ora che esca di casa per andare a sbirciare la città. eleonora vive in mott street, praticamente in cina. sta fra un venditore di frutta cinese e uno di tutto il possibile-purchè-sia seccato (io ancora non l'ho visto ma pare ci sia dalla frutta al pesce secco..mmm). ha una camera molto grande ed è proprio una donna americana in carriera, con tanto di 15 minuti da dedicare al trucco la mattina. per adesso i miei giorni sono ancora un mistero, di sicuro ci sono 5th avenue all'incrocio con la 56esima e l'incrocio tra Grove st. e Bedford st....scoprite il perchè!ps: per chi sapete voi...lo so che le foto sono brutte, non risistemate e fuori fuoco. chiedo venia ma volevo mettere qualcosa e avevo poca roba...

giovedì 19 giugno 2008

il covo delle celebrità

a milano, a vedere il concerto dei...reig, no.. radh..no..vabbè, insomma, a milano, roberto antonio e miriam si preparano al concerto della sera.
antonio non è mai stato a milano. non sa che è il covo delle celebrità.
si va alla fnac, per vedere le macchine fotografiche e ...
gnacche!



ecco la prima celebrità (quello a sinistra)si tratta di giacomo di aldo giovanni e giacomo
il quale è più basso di antonio zagarese e crediamo si sia fatto il trapianto dei capelli



ma andiamo avanti, e arriviamo al concerto dei dervishrad...no...
vabbè

ecco in rapida sequenza e in ordine cronologico chi abbiamo incontrato (e ve lo giuriamo, li abbiamo visti tutti!)

il cantante dei velvet





brad pitt (quello a sinistra) senza anjelina jolie ma con il cappello. a me (miriam) non piace, ma dal vivo è mooolto passabile









il cantante delle vibrazioni, che è proprio così come si vede, ma basso









vabbè lui lo conoscevamo, ma non la sua teutonica ragazza, e magari lui non ci avrebbe riconosciuto se antonio zagarese non avesse gridato (giusto il tempo per me di nascondermi dietro a roberto) "il cantante dei marta sui tuuubi!"




il chitarrista dei subsonica (al centro, il vecchio biondo)









max gazzè anche post concerto con una tipa bionda con la frangetta bella forse quasi quanto lui, no, lui è più bello











e poi questo, che una ragazza ci ha indicato come vj di mtv, poi abbiamo scoperto che aveva partecipato a operazione trionfo. però è una tristezza aver finito con lui...






possiamo dire che il 18 giugno 2008 abbiamo assistito ad un concerto storico, bravi proprio questi Bat For Lashes, e anche il gruppo che ha suonato dopo di loro, dei ragazzi inglesi, mi pare si chiamassero...

RADIOHEAD

ecco creep, che non hanno fatto

sigh


sabato 31 maggio 2008

quasi quasi come essere a cupertino con steve jobs


cari amici, ieri si è svolto un incontro epico. di quelli che saranno raccontati a figli, nipoti, trasmessi attraverso l'oralità che tanto ha contraddistinto la nostra società occidentale fino a quando qualcuno non si è stufato di vedere i suoi racconti sempre mischiati e ingigantiti e pieni di mostri e sirene, ciclopi, pani e pesci e risurrezioni e alla fine non ha pensato di scrivere il tutto e da allora nacque il razionalismo...ma non divaghiamo. ieri roberto ha incontrato fabrizio venerandi (di cui già parlammo in questo blog). tutto ciò che ne è venuto fuori ve lo rimando dai loro rispettivi blog.
che emozione.
il post di venerandi in cui parla (anche) di boccaccino
il post di boccaccino in cui parla (solo) di venerandi

miriam

ps: ho messo la foto del macintosh classic (classe 1990) perchè codesto esemplare è entrato a far parte della "famiglia" ormai da qualche settimana, e ancora nulla si era detto. e quale occasione migliore per farlo ammirare?

mercoledì 28 maggio 2008

la blu...la scrive. la nera...la scrive

ho scovato in un bloggaccio toscanaccio questa sorta di lezione di fiorentino. ovvio che il mio pensiero corra a ele e ai nostri pomeriggi di studio. con o senza schiacciata con la mortadella.

"Un’artra regola che ll’è fondamentale gl’è i’ verbo che gl’è sempre precedu’o da un’artro soggettino, messo lì pe’ rafforzà un po’inino la ‘osa. Presempio:

Io sono. E’ sono.
Te ttu sei.
E’ gl’è. * La gl’è.
Noi s’è. (i’ ’siamo’ l’è bandiho ni’ toscano DOC, dio bono)
Voi vvù s’ete. (bello! senti ‘ome sona bene!)
E’ sono. Glienno. [raffinatezza usaha nei quartieri di Firenze dove e si parla la lingua perfetta (vedi sotto) e a Prao, indò siamo (perchè io son di Prao) ancora più sguaiai (prima diccominciare a ragionà n’prathese bisogna vu’ sappia bene iffiorentino, sennò ll’è buriana].


Prima d’i verbo ‘avere’ ci va sempre la parolina ‘CI’. Un si sa bene perché ma lla ci sta parecchio bene, come disse i’ Bondi.

Io c’ho. (= io ho)
Te ttu c’hai. (= tu hai)
Lui c’ha. (= egli ha)
Lei la c’ha. (= lei ha)
Noi ci s’ha. (= noi abbiamo)
Voi vu c’ave’e. (= voi avete)
E’ c’hanno. (= essi hanno)

In terza persona singolare co’ i’ passa’o prossimo s’usa anche parecchio i’ ‘L’E”, tipo:

L’è anda’o. (= egli è andato)
L’è torna’o. (= egli è tornato)"

giusto un assaggio...

martedì 27 maggio 2008

Primo aperi-party in piscina

Con l'arrivo del caldo, Casa Fanciullacci ha deciso di inaugurare la stagione estiva con un meraviglioso
Aperi-Party in Piscina
i cancelli aprono alle ore 20
Vi aspettiamo!!!
Si prega di venire muniti di calzoni corti e ciabattine....

sabato 24 maggio 2008

o.s.s.i.m.o.r.o.





Anzi ossimori
tutti intorno a noi

e comunque io
amo le contraddizioni in termini





mercoledì 21 maggio 2008

venticinquegiugnoduemilaotto...


...new york sto arrivando

(tiffany aspettami per colazione!)
miriam

mercoledì 14 maggio 2008

ma quanto sono lente le poste americane!!



Dicono che l’America sia la terra delle opportunità, mi vedo costretta a confermare questa diceria, aggiungendo però che se sei bianca e bella come me è meglio!!!

A tre settimane dallo sbarco nel nuovo mondo ho finalmente trovato il tempo per scrivervi (detta così sembro molto giovane e impegnata). La verità è che New York mi ha sopraffatta, troppe cose nuove e che allo stesso tempo ti sembra di conoscere da sempre, troppe idee nella testa, troppa voglia di sperimentare, vedere, leggere, perciò anche se avrei avuto il tempo non riuscivo a concentrarmi e a scrivere!

Il mio cervello era troppo impegnato a capire questa immensa città per riuscire a raccontarla!!non che adesso abbia capito molto di più però oggi, dopo aver guadagnato i miei primi 95 dollari e mentre leggo annunci per trovare una costosissima stanza e abbandonare il divano di mio fratello, la tranquillità per scrivere è finalmente arrivata.

Perciò eccomi qui: Eleonora e la Grande mela.

Devo dire che per il momento è stata gentile con me, nonostante le sue immense dimensioni, New York è una città decisamente accogliente. Tra le cose con cui ho dovuto fare amicizia per prima c’è stata sicuramente la “MTA New York City Subway”, la metropolitana “newyorkese” che non è semplicissima, in questo groviglio di linee c’è voluto un po’ per orientarsi, ma con le indicazioni di Luciano, una buona mappa e un’utilissima carta illimitata di corse adesso siamo grandi amiche!!

La mia amica “Subway” mi è stata vicina durante la ricerca del lavoro, immaginatevi un metro e cinquanta di belle speranze in giro tra i mega palazzoni e gli autoctoni che non so perché ma camminano tutti ad una velocità impressionante. Moooolto divertente!!!

Ad ogni angolo dovevo fermarmi per capire se stavo facendo il percorso giusto, ma alla fine sono riuscita a consegnare una decina di curriculum, gelosamente custoditi in una splendida cartellina verde speranza. Non ce l’avrei mai fatta senza la cara “Subway”, è stata lei a portarmi in giro per tutta Manhattan lasciandomi sola solo quando bisognava entrare nei ricchi grattaceli con portiere, non è un tipa molto chic non le avrebbero mai consentito l’ingresso.

Io invece ero ben vestita e pettinata, ho messo anche un po’ di trucco perché non si sa mai, e sono salita fino ad un 25esimo piano, con una ascensore talmente veloce che mentre sale ti si tappano le orecchie, Fantastico!!!

Di tanto in tanto tra un “Hi, I’m looking for a job” ed un “bay and thank you very much!”(con lo stesso accento di “Tanino”) era necessario fermarmi per realizzare che era tutto vero e che non stavo semplicemente guardando l’ennesimo telefilm. Sensazione veramente strana: sembra di riconoscere ogni angolo pur essendo la prima volta che lo vedi dal vivo!!

Ad ogni modo dei 15 resume lasciati in giro solo uno ha avuto un seguito, e non è né quello per fare la giornalista né quello per fare l’insegnante!!

Poco male, lavoro come cameriera in un ristorante italiano dell’East Village, la zona più “giovane” della città, il locale si chiama Cremcaffè e i proprietari sono molto gentili, mi aiutano ad imparare l’inglese e non gli importa che non ho mai fatto questo lavoro prima d’ora!!!

Dopo una prima mattinata di prova, ieri ho lavorato dalle 14:30 fino alle 24:00 per guadagnare i miei primi 95 dollari!!very good!!

Non è tantissimo in relazione ai prezzi esorbitanti di questo posto ma è un buon inizio, almeno mi consente di cominciare a cercare una stanza dove trasferirmi, 3 settimane sul divano di Luciano con i vestiti ancora in valigia mi sembrano veramente troppe, è arrivato il momento di spiccare il volo by my side!!

Nel frattempo prometto di tenervi aggiornati, ammesso che vi interessi!!hihihi!!!

Saluti transoceanici a tutti e GOD BLESS AMERICA!!

giovedì 8 maggio 2008

che orgoglio!

evviva! finalmente le donne avranno un ruolo e un peso nella società, al passo con la media europea. potranno farsi valere! d'altronde non siamo vacche da portare al mercato, non siamo solo corpi da giudicare.

con il nostro nuovo ministro alle pari opportunità non è la prima cosa a cui avete pensato?

mercoledì 30 aprile 2008

stefano disegni fa dei simpatici disegni

in attesa di nuove dalla grande mela
(sapete tutti che ele è a new york, vero? uccellini anglofoni ci fanno sapere di cappuccini dabol schiuma uid cioccolat in attesa di notti folli per la serie sex and the city)
animiamo il blog con una
simpaticheria gratuita
(sicuri che è gratuita?)

venerdì 18 aprile 2008

urge catarsi

serata proletaria con pizza surgelata, birra e proiezione casalinga di 'goodbye lenin'
così ti salutiamo, comunismo

mercoledì 16 aprile 2008

motori di ricerca e trovatori di case fanciullacci

facendo un giro per google analytics si scoprono cose che voi umane non potreste nemmeno immaginare. possiamo fare le detective e scoprire più o meno chi e da dove e perchè ci viene a visitare (a parte voi affezionati amici lettori!).
ebbene abbiamo scoperto che di recente degli sconosciuti sono stati catapultati sul nostro blog attraverso una ricerca su google alquanto fuori dal comune.
eccovi alcuni esempi (fra parentesi quadre i nostri commenti):


  • "baghina" significato [ :-) ]

  • assalto in casa a cattolica 20 maggio 2007 [??]

  • churros mangiare a milano [chiccosissimi, ah, la milano da bere]

  • dlin dlon [si si, avanti]

  • festa party in piscina [eh si, magari]

  • miriam foto tette (ma anche "mostrare tette" e "tettone di frattamaggiore") [aiuuuuuutoooo]

  • zia pazza [ma si, questa è giulia, perchè ci meravigliamo?]

  • "donne è arrivato l'ombrellaio" [mitico]

un grazie in particolare alla signorina livoli (quella di mike) è in assoluto lei quella che ci manda più spettatori. peccato per una sentita assenza. nessun mauro repetto, ci dispiace.

martedì 15 aprile 2008

somewhere over the rainbow



visto che qui si tiene un lutto stretto, abbiamo pensato di evitare il suicidio e di metterla sul ridere.
il signor nardinocchi umberto è il candidato della lista "grillo parlante" alla provincia di roma. a lui si affiancano due liste: avanti lazio e forza roma.

sabato 5 aprile 2008

senza parole

un'ansa appena battuta

G8: FINI, A GENOVA CI FU ATTACCO A CUORE DELLO STATO GROSSETO (ANSA) - GROSSETO, 5 APR - Sostegno alle forze di polizia "significa che è inaccettabile cio che fa la sinistra più radicale e cioé pretendere una commissione parlamentare d'inchiesta" per quello che è stato "un attacco al cuore dello Stato". Lo ha detto il leader di An Gianfranco Fini parlando durante una iniziativa elettorale a Grosseto. "Il mondo intero - ha detto Fini - ha capito benissimo chi erano gli aggrediti e chi gli aggressori. I primi erano le forze dell'ordine, i secondi gli eversori in servizio permanente effettivo". "Se qualche agente, in qualche caserma, ha avuto comportamenti personali non rispettosi della legge - ha detto Fini - è giusto che ne risponda alla magistratura. Ma è intollerabile che la sinistra più radicale dica che occorra fare chiarezza e ipotizzi commissioni d'inchiesta che avrebbero il solo esito di confondere una verità: a Genova ci fu un attacco al cuore dello stato e in alcuni casi la manifesta volontà di aggredire la polizia".

rabbia. tristezza. conati.

giovedì 3 aprile 2008

quando pensi che "no, non possono esistere"

di fabrizio venerandi su queste (ed altre) pagine elettroniche si è parlato a lungo. immagino che però non tutti i lettori di casa fanciullacci siano allo stesso tempo fedeli osservatori del blog del suddetto genovese. quindi vorrei lasciarvi due cose da leggere. così, due cose in una quasi primaverica serata di inizio aprile. ricordandovi che "quattro aprilante quaranta dì costante".

questo è l'ultimo post del suo blog


questo è uno dei miei preferiti

porto gli occhiali grandi

"Non ci si meraviglierà a questo punto se la capigliatura diviene fonte di: intenso condizionamento ideativo, ideologico ed emotivo-affettivo, mezzo di comunicazione di messaggi non verbali, strumento di relazione, porzione del corpo oggettiva, quasi cosa avulsa dal suo contesto ed investita di significati particolari, sociali, religiosi, magico-mistici." - Hautmann (psicologo)

ovvero:

miriam dice: ho tagliato i capelli e dice checca che mi mancano gli occhialoni e sembro una anni '60
miriam dice: obiettivo della settimana.....comprare occhiali da sole da strafiga
meno male che c'è una piccola Samantha in ognuno di noi! in me in particolare! dice : :-)

questo assolutamente inutile post serve per rinvigorire il buon vecchio blog e per smuovere (riusciranno i nostri eroi) ele a scrivere almeno una delle 200 cose che dovrebbe comunicare!

giovedì 20 marzo 2008

La crisi d'identità di un vecchio pc!!!

Il mio vecchio PC, dopo 4 anni di onorata carriera e vari segni di squilibrio, stamani ha dato i primi sintomi di una profonda crisi d'identità... ha capito che lo sto per mandare in pensione e la cosa l'ha destabilizzato non poco (secondo me ha capito che dopo le mie mani passerà in quelle di mia madre e la cosa lo spaventa un sacco....) e di sua sponte ha installato Safari... ho il pc che vuole fare il Mac... 
mama mia io e il mio pc siamo in simbiosi... io voglio un Mac e lui cerca di adeguarsi... povero caro non sa che questo non impedirà di andare a svernare nelle grinfie di mia madre ugualmente... 

Si vede che stamani non ho voglia di lavorare....

Jules

 

mercoledì 19 marzo 2008

la disperazione, i biscotti e le nocciole irpine


credo che l'orgoglio sannita cederà a queste bontà

lunedì 17 marzo 2008

un cane diversamente agile

ucciso da persone mentalmente inabili

venerdì 14 marzo 2008

ele, sei stata pimpata!

c'era una volta, in un paese lontano lontano, un'idea. o meglio, un sogno. rendere tutti amanti delle mele. dico sogno, cari lettori, perchè non fu difficile ai messia del verbo della mela riuscire a convertire gli infedeli. a volte è bastato uno sguardo a qualcosa di bianco e luminoso, altre volte è servito anche rendersi conto che la struttura in alluminio disperdeva così bene il calore...in alcuni casi, però, i messia possono cedere alla corruzione. mai malvagia, ma pur sempre corruzione.

l'oggetto in questione è il lilla in alto a sinistra.

martedì 11 marzo 2008

diamonds are a girl's best friend

insomma, dopo aver visto blood diamonds non era più lo stesso navigare fra collier e pendenti sul sito di tiffany. quel film maledetto era riuscito a farmi provare tristezza e pena (pena, purtroppo non ancora disgusto) per quelle luminose, trasparenti millecoloranti pietre iridescenti. ma quella passione per i gioielli delle principesse doveva trovare una giustificazione. e allora anche dopo aver letto i documenti di amnesty ho cominciato a pensare che in fondo, se un diamante te lo regalano, e se magari è antico o non proviene dalle zone di guerra civile...allora si può accettare.
insomma, un diamante è per sempre. eppure...no, era troppo difficile guardare con gli stessi occhi quei solitari, stavo male, forse ero malata...in breve mi sono venuti a noia i trilogy (i trilogy!). ma questo percorso per la de-diamantizzazione è fortemente contrastata dalla Sissi che è in me. ed ecco che cerca di venirmi in aiuto sempre lei, tiffany, con quelle scatoline azzurre e i nastrini di seta bianchi...

"Tiffany, la famosa gioielleria americana, ha annunciato di mettersi da parte nel commercio dei diamanti del Myanmar. Una decisione che l’azienda ha ritenuto necessaria per non contribuire alla feroce dittatura che regna nel paese. Seppure in modo indiretto tutte le imprese commerciali, sotto pressioni politiche ed economiche, vanno a rimpinguare le casse del regime birmano. Mentre la popolazione subisce abusi sempre più frequenti e crudeli." - da altraeconomia.it

ma non solo, tiffany (come un pò tutte le aziende che si fanno vedere buone buone per poter avere maggiori profitti) ha anche creato un'area sul suo sito chiamata "Sustainability" che ti dice come loro non fanno male ai fondali marini nonostante in corallo, non fanno inquinamento nonostante i trasporti intercontinentali ecc...

sigh sigh. niente da fare. non sono riuscita a convincermi che sia buona. però mi è concesso di guardare e non toccare (nè comprare) ?
eppure audrey hepburn diceva che nulla di male può succederti da tiffany!


vabbè...mi comprerò una pasta e andrò a sbavare davanti alle vetrine...(ma tocca vestirsi per forza così?)

domenica 17 febbraio 2008

agropoli, salerno



avete ragione, scriviamo poco e mettiamo molto (troppo) roba di altri, soprattutto video. ma mai come stavolta merita. se non conoscete gli "a toys orchestra", conosceteli! "powder on the words" non è uno dei loro lavori migliori, ma uno dei pochissimi video che hanno fatto. accontentatevi e andate alla ricerca di "technicolor dreams".

(dopo averli visti dal vivo possiamo anche affermare che..ebbene si, il cantante è carino come sembra)

"Wait for the purifier rain
I'm on the snail's trail...
The weight?
The blame?
Have you heard?
...never heard?"

sabato 9 febbraio 2008

il centesimo post

in realtà questo è il centouno, ma l'altra volta nessuno aveva notato gli importanti duezeri. quindi...
AUGURI AL BLOG [AGONIZZANTE] DI CASA FANCIULLACCI!

o meglio, auguri pulp
ps: per i deboli di stomaco chiudete gli occhi e ascoltate...(come me) oppure se vi fa proprio schifo ascoltatevi la versione originale degli Stealers Wheel senza spari, grida e rumorosi fiotti di sangue in sottofondo!


domenica 3 febbraio 2008

taboo


nuovi amici a casa faciullacci. o meglio, DI casa fanciullacci, visto che le qui sotto foto sono state scattate in una cucina di via veracini, e non via rinuccini.

lunedì 28 gennaio 2008

Primo giorno di non nullafacenza

Ok, per una volta non è Miriam a scrivere... speriamo che un asteroide non colpisca direttamente la casa... dato l'evento eccezionale!!!
Allora scrivo per farvi sapere che da oggi non sono più la solita nullafacente, fancazzista che avete conosciuto... e già... strano ma vero ho iniziato a lavorare... oggi (in semi pratica, dal 7 gennaio in teoria, domani effettivamente) ho iniziato il servizio civile. Mi hanno preso in una ONG che si occupa di sviluppo dei paesi del terzo mondo... quelli che tanto ci piace prendere un po' in giro qui in casa fanciullacci!!!! Comunque sono contenta e anche un po' orgogliosa di me stessa perchè oggi mi è stato detto che dovrò dividere il mio lavoro su due uffici diversi (fatemi pensare che sia perchè sono brava e non perchè mi sfruttano allegramente... :-p ):
- Ufficio progetti: dovrò affiancare i capi progetto e i capi area nel loro lavoro e aiutare la segreteria di questo ufficio a sistemare il database etc. etc;
- Ufficio comunicazione e raccolta fondi: oggi la responsabile dell'area stampa ci ha detto così tante cose da fare che se ci dobbiamo aggiungere anche le cose dell'ufficio raccolta fondi e organizzazione di eventi credo che avrò bisogno delle giornate lunghe 48h... comunque vedremo!!!
Per ora sarò lunedì, mercoledì e venerdì all'ufficio comunicazione e martedì e giovedì all'ufficio progetti... poi si vedrà... speriamo di farcela....

dato che vi avrò annoiato abbastanza con cose che forse non fregano a nessuno... mi vado a mettere a studiare che è meglio!!!!


Giulia

martedì 15 gennaio 2008

plebiscito

bene bene. è giunta l'ora. poichè, è vero, lo ammetto, qui ci scrivo sempre io. un pò perchè mi dispiace vedere questo bloggettino morto, un pò perchè mi piace sparare cazzate, insomma, (oddio ma quante virgole sto mettendo?) è giunta l'ora del mio blog.
mò. ho un sacco di paura e non so come mi è venuto il coraggio, ma vorrei fare una sorta di blog radiofonico, con un pò di documentari...non lo so...è tutto da decidere.
ma non voglio farlo da sola!!! AIUTATEMI! un primo passo può essere nella scelta del nome. perchè se non trovo il nome non lo apro. sono nelle vostre mani.
buonanotte a tutti
miriam

domenica 13 gennaio 2008

i sogni dell'ultima settimana dell'anno

Denti
I denti simboleggiano l'energia dentro di noi e raffigurano il nostro stato d'animo. Quando si dice, in rima: "denti , morte dei parenti" il senso è espressamente ed unicamente metaforico, e sta a significare che la lontananza, il distacco da qualcuno ha attenuato l'entusiasmo del sognatore. La dentatura è portatrice di numerose ed importanti idee ed emozioni, la si associa al concetto di appetito, di amore, ma anche di aggressività. Dato che la perdita di denti segna il passaggio dall’infanzia ad un’età più adulta, un sogno di denti che cadono si potrebbe interpretare come una crescita (o bisogno di crescere) verso una maggiore maturità, come quando avviene per la caduta dei denti da latte, oppure, al contrario, come un desiderio regressivo per evitare responsabilità e problemi ,di tornare alla beata incoscienza del il bimbo piccolo che tiene allattato dal seno materno. La caduta di denti sani in sogno potrebbe indicare la perdita di virilità, di vitalità, di dinamismo, sia dal punto di vista sia psichico che fisico, e se la perdita e accompagnata da dolore, il sogno potrebbe indicare la sensazione di aver perduto qualcosa di importante, infatti il dente è parte integrante del corpo.

martedì 8 gennaio 2008

giusto per perdere un altro pomeriggio



...e per dichiarare tutta la mia manchevolezzità