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mercoledì 14 maggio 2008

ma quanto sono lente le poste americane!!



Dicono che l’America sia la terra delle opportunità, mi vedo costretta a confermare questa diceria, aggiungendo però che se sei bianca e bella come me è meglio!!!

A tre settimane dallo sbarco nel nuovo mondo ho finalmente trovato il tempo per scrivervi (detta così sembro molto giovane e impegnata). La verità è che New York mi ha sopraffatta, troppe cose nuove e che allo stesso tempo ti sembra di conoscere da sempre, troppe idee nella testa, troppa voglia di sperimentare, vedere, leggere, perciò anche se avrei avuto il tempo non riuscivo a concentrarmi e a scrivere!

Il mio cervello era troppo impegnato a capire questa immensa città per riuscire a raccontarla!!non che adesso abbia capito molto di più però oggi, dopo aver guadagnato i miei primi 95 dollari e mentre leggo annunci per trovare una costosissima stanza e abbandonare il divano di mio fratello, la tranquillità per scrivere è finalmente arrivata.

Perciò eccomi qui: Eleonora e la Grande mela.

Devo dire che per il momento è stata gentile con me, nonostante le sue immense dimensioni, New York è una città decisamente accogliente. Tra le cose con cui ho dovuto fare amicizia per prima c’è stata sicuramente la “MTA New York City Subway”, la metropolitana “newyorkese” che non è semplicissima, in questo groviglio di linee c’è voluto un po’ per orientarsi, ma con le indicazioni di Luciano, una buona mappa e un’utilissima carta illimitata di corse adesso siamo grandi amiche!!

La mia amica “Subway” mi è stata vicina durante la ricerca del lavoro, immaginatevi un metro e cinquanta di belle speranze in giro tra i mega palazzoni e gli autoctoni che non so perché ma camminano tutti ad una velocità impressionante. Moooolto divertente!!!

Ad ogni angolo dovevo fermarmi per capire se stavo facendo il percorso giusto, ma alla fine sono riuscita a consegnare una decina di curriculum, gelosamente custoditi in una splendida cartellina verde speranza. Non ce l’avrei mai fatta senza la cara “Subway”, è stata lei a portarmi in giro per tutta Manhattan lasciandomi sola solo quando bisognava entrare nei ricchi grattaceli con portiere, non è un tipa molto chic non le avrebbero mai consentito l’ingresso.

Io invece ero ben vestita e pettinata, ho messo anche un po’ di trucco perché non si sa mai, e sono salita fino ad un 25esimo piano, con una ascensore talmente veloce che mentre sale ti si tappano le orecchie, Fantastico!!!

Di tanto in tanto tra un “Hi, I’m looking for a job” ed un “bay and thank you very much!”(con lo stesso accento di “Tanino”) era necessario fermarmi per realizzare che era tutto vero e che non stavo semplicemente guardando l’ennesimo telefilm. Sensazione veramente strana: sembra di riconoscere ogni angolo pur essendo la prima volta che lo vedi dal vivo!!

Ad ogni modo dei 15 resume lasciati in giro solo uno ha avuto un seguito, e non è né quello per fare la giornalista né quello per fare l’insegnante!!

Poco male, lavoro come cameriera in un ristorante italiano dell’East Village, la zona più “giovane” della città, il locale si chiama Cremcaffè e i proprietari sono molto gentili, mi aiutano ad imparare l’inglese e non gli importa che non ho mai fatto questo lavoro prima d’ora!!!

Dopo una prima mattinata di prova, ieri ho lavorato dalle 14:30 fino alle 24:00 per guadagnare i miei primi 95 dollari!!very good!!

Non è tantissimo in relazione ai prezzi esorbitanti di questo posto ma è un buon inizio, almeno mi consente di cominciare a cercare una stanza dove trasferirmi, 3 settimane sul divano di Luciano con i vestiti ancora in valigia mi sembrano veramente troppe, è arrivato il momento di spiccare il volo by my side!!

Nel frattempo prometto di tenervi aggiornati, ammesso che vi interessi!!hihihi!!!

Saluti transoceanici a tutti e GOD BLESS AMERICA!!

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara 'Grande mela,
ti sembrerà strano che sia io la prima a risponderti, ma credo che alzarmi tanto presto al mattino in una splendida giornata primaverile per andare a lavorare nella fattoria didattica a S.Vitale, mi permetta di battere tutti sul tempo.
Con immenso piacere leggo di te, non passa moemnto che chieda a tua madre o a tuo fratello che fai, come stai e varie altre domande oramai un rito. L'altra sera siamo andati (IO, LOVIG, MAMMARELLS e GABRIELE)a cena per festeggiare la vecchiaia che avanza di Adriana. In quell'occasione oltre a ridere per un racconto strepitoso al gusto di rossano calabro con crema di Maire Guarrielle e Carmìne, ed un altro misterioso al sapor di Milano con spremuta di tip-uomo prodotto nella cantina Corona, abbiamo fatto i conti sul tuo conto. Abbiamo contato quasi 15 giorni dal tuo arrivo nella city ed abbiamo contato che ti servirannol un pò di soldini per mantenerti lì, ma ancora non sapevamo dei tuoi mitici 95$.
Insomma ho capito che tu sei una grande mela, ma resti nel mio immaginario piccolissima e rimango bocca aperta mentre salti sul viscido serpentone subway che ti accompagna ad esplorare la mastodontica e multietnica city....insommami mi fai venire "metropolitani e multirazziali pantechi" beneventanamente parlando.
Ti ammiro molto...bravissima mi apiccola grande mela e mi raccomando sii comunque prudente e scrivici appena puoi.
A BEN A TE GrandeMelaCameriera.
Adesso che ti ho battezzato con il tuo nome indiano ti posso salutare...caz è tardissimo.

PS= salutami Tanino (facci un pensierino è proprio bello)

Anonimo ha detto...

numero uno: sono gelosa di Subway. che vuole questa? numero due: ma con "bay" volevi dire bye? mmm...veri interessant. numero tre: che carina eleonora che comincia a mettere le paroline americagne nei discorsi! evviva!

mattia ha detto...

no,con bay voleva dire baywatch

Jules ha detto...

ma "son of a bitch" lo hai già detto????

Brava baghina..... divertiti un sacco!!!!

eleonora ha detto...

hihihi!!!con questa cosa del bay/bye sarà chiaro a tutti quanto è stato difficile trovare lavoro!!!ci si diverte!!

Anonimo ha detto...

Mmh... New York... Se incontri Aidan rapiscilo!!!

Anonimo ha detto...

io non ho letto il post per protesta!

Circolo Massari ha detto...

Grande!
Colonizza la mela in nome della terronia!
In bocca al lupo :-)
Annamaria

Anonimo ha detto...

Scusi, ma lei è italiana? Sgrammaticature da tutte le parti, sintassi precaria, perfino condizionali al posto di congiuntivi...ma dove ha studiato, nella stessa scuola di Lapo Elkan?

Anonimo ha detto...

scusi ma lei è un/a str**zo/a? secondo me si...

eleonora ha detto...

gentilissimo anonimo, la ringrazio per il commento altamente istruttivo.
spero che la prossima volta voglia firmarsi in modo da consentirmi di associare un volto a una tale sconfinata conoscenza della lingua italiana!!

mattia ha detto...

certo che "se avrei" è un errore grave per chi vuol scrivere per mestiere.ricorda che Word non corregge certe cose

eleonora ha detto...

ma noooo, non hai capito il senso della frase, non volevo dire "se avessi avuto il tempo per scrivere avrei scritto", il senso era:che il tempo ce l'avevo ma non ho scritto lo stesso, quindi "anche se avrei avuto il tempo epr scrivere non l'ho fatto". non so se cambia qualcosa o se rimane un errore!boh!

mattia ha detto...

certo che cambia

Anonimo ha detto...

Ele, lascia perdere gli anonimi e gli errori grammaticali, il tuo post è eccezionale e leggendolo ho rivissuto tutte le tue emozioni!Un'amica a New York, che bello....ma la macchinetta fotografica te la sei portata, vero?spero di si, così la prossima volta ci fai vedere qualche foto!
tanti baci e tanti abbracci un po' salentini e un po' fiorentini dalla tua ex(anche se ancora mi ci sento)coinquilina kekka