che giorno è?

sabato 31 maggio 2008

quasi quasi come essere a cupertino con steve jobs


cari amici, ieri si è svolto un incontro epico. di quelli che saranno raccontati a figli, nipoti, trasmessi attraverso l'oralità che tanto ha contraddistinto la nostra società occidentale fino a quando qualcuno non si è stufato di vedere i suoi racconti sempre mischiati e ingigantiti e pieni di mostri e sirene, ciclopi, pani e pesci e risurrezioni e alla fine non ha pensato di scrivere il tutto e da allora nacque il razionalismo...ma non divaghiamo. ieri roberto ha incontrato fabrizio venerandi (di cui già parlammo in questo blog). tutto ciò che ne è venuto fuori ve lo rimando dai loro rispettivi blog.
che emozione.
il post di venerandi in cui parla (anche) di boccaccino
il post di boccaccino in cui parla (solo) di venerandi

miriam

ps: ho messo la foto del macintosh classic (classe 1990) perchè codesto esemplare è entrato a far parte della "famiglia" ormai da qualche settimana, e ancora nulla si era detto. e quale occasione migliore per farlo ammirare?

mercoledì 28 maggio 2008

la blu...la scrive. la nera...la scrive

ho scovato in un bloggaccio toscanaccio questa sorta di lezione di fiorentino. ovvio che il mio pensiero corra a ele e ai nostri pomeriggi di studio. con o senza schiacciata con la mortadella.

"Un’artra regola che ll’è fondamentale gl’è i’ verbo che gl’è sempre precedu’o da un’artro soggettino, messo lì pe’ rafforzà un po’inino la ‘osa. Presempio:

Io sono. E’ sono.
Te ttu sei.
E’ gl’è. * La gl’è.
Noi s’è. (i’ ’siamo’ l’è bandiho ni’ toscano DOC, dio bono)
Voi vvù s’ete. (bello! senti ‘ome sona bene!)
E’ sono. Glienno. [raffinatezza usaha nei quartieri di Firenze dove e si parla la lingua perfetta (vedi sotto) e a Prao, indò siamo (perchè io son di Prao) ancora più sguaiai (prima diccominciare a ragionà n’prathese bisogna vu’ sappia bene iffiorentino, sennò ll’è buriana].


Prima d’i verbo ‘avere’ ci va sempre la parolina ‘CI’. Un si sa bene perché ma lla ci sta parecchio bene, come disse i’ Bondi.

Io c’ho. (= io ho)
Te ttu c’hai. (= tu hai)
Lui c’ha. (= egli ha)
Lei la c’ha. (= lei ha)
Noi ci s’ha. (= noi abbiamo)
Voi vu c’ave’e. (= voi avete)
E’ c’hanno. (= essi hanno)

In terza persona singolare co’ i’ passa’o prossimo s’usa anche parecchio i’ ‘L’E”, tipo:

L’è anda’o. (= egli è andato)
L’è torna’o. (= egli è tornato)"

giusto un assaggio...

martedì 27 maggio 2008

Primo aperi-party in piscina

Con l'arrivo del caldo, Casa Fanciullacci ha deciso di inaugurare la stagione estiva con un meraviglioso
Aperi-Party in Piscina
i cancelli aprono alle ore 20
Vi aspettiamo!!!
Si prega di venire muniti di calzoni corti e ciabattine....

sabato 24 maggio 2008

o.s.s.i.m.o.r.o.





Anzi ossimori
tutti intorno a noi

e comunque io
amo le contraddizioni in termini





mercoledì 21 maggio 2008

venticinquegiugnoduemilaotto...


...new york sto arrivando

(tiffany aspettami per colazione!)
miriam

mercoledì 14 maggio 2008

ma quanto sono lente le poste americane!!



Dicono che l’America sia la terra delle opportunità, mi vedo costretta a confermare questa diceria, aggiungendo però che se sei bianca e bella come me è meglio!!!

A tre settimane dallo sbarco nel nuovo mondo ho finalmente trovato il tempo per scrivervi (detta così sembro molto giovane e impegnata). La verità è che New York mi ha sopraffatta, troppe cose nuove e che allo stesso tempo ti sembra di conoscere da sempre, troppe idee nella testa, troppa voglia di sperimentare, vedere, leggere, perciò anche se avrei avuto il tempo non riuscivo a concentrarmi e a scrivere!

Il mio cervello era troppo impegnato a capire questa immensa città per riuscire a raccontarla!!non che adesso abbia capito molto di più però oggi, dopo aver guadagnato i miei primi 95 dollari e mentre leggo annunci per trovare una costosissima stanza e abbandonare il divano di mio fratello, la tranquillità per scrivere è finalmente arrivata.

Perciò eccomi qui: Eleonora e la Grande mela.

Devo dire che per il momento è stata gentile con me, nonostante le sue immense dimensioni, New York è una città decisamente accogliente. Tra le cose con cui ho dovuto fare amicizia per prima c’è stata sicuramente la “MTA New York City Subway”, la metropolitana “newyorkese” che non è semplicissima, in questo groviglio di linee c’è voluto un po’ per orientarsi, ma con le indicazioni di Luciano, una buona mappa e un’utilissima carta illimitata di corse adesso siamo grandi amiche!!

La mia amica “Subway” mi è stata vicina durante la ricerca del lavoro, immaginatevi un metro e cinquanta di belle speranze in giro tra i mega palazzoni e gli autoctoni che non so perché ma camminano tutti ad una velocità impressionante. Moooolto divertente!!!

Ad ogni angolo dovevo fermarmi per capire se stavo facendo il percorso giusto, ma alla fine sono riuscita a consegnare una decina di curriculum, gelosamente custoditi in una splendida cartellina verde speranza. Non ce l’avrei mai fatta senza la cara “Subway”, è stata lei a portarmi in giro per tutta Manhattan lasciandomi sola solo quando bisognava entrare nei ricchi grattaceli con portiere, non è un tipa molto chic non le avrebbero mai consentito l’ingresso.

Io invece ero ben vestita e pettinata, ho messo anche un po’ di trucco perché non si sa mai, e sono salita fino ad un 25esimo piano, con una ascensore talmente veloce che mentre sale ti si tappano le orecchie, Fantastico!!!

Di tanto in tanto tra un “Hi, I’m looking for a job” ed un “bay and thank you very much!”(con lo stesso accento di “Tanino”) era necessario fermarmi per realizzare che era tutto vero e che non stavo semplicemente guardando l’ennesimo telefilm. Sensazione veramente strana: sembra di riconoscere ogni angolo pur essendo la prima volta che lo vedi dal vivo!!

Ad ogni modo dei 15 resume lasciati in giro solo uno ha avuto un seguito, e non è né quello per fare la giornalista né quello per fare l’insegnante!!

Poco male, lavoro come cameriera in un ristorante italiano dell’East Village, la zona più “giovane” della città, il locale si chiama Cremcaffè e i proprietari sono molto gentili, mi aiutano ad imparare l’inglese e non gli importa che non ho mai fatto questo lavoro prima d’ora!!!

Dopo una prima mattinata di prova, ieri ho lavorato dalle 14:30 fino alle 24:00 per guadagnare i miei primi 95 dollari!!very good!!

Non è tantissimo in relazione ai prezzi esorbitanti di questo posto ma è un buon inizio, almeno mi consente di cominciare a cercare una stanza dove trasferirmi, 3 settimane sul divano di Luciano con i vestiti ancora in valigia mi sembrano veramente troppe, è arrivato il momento di spiccare il volo by my side!!

Nel frattempo prometto di tenervi aggiornati, ammesso che vi interessi!!hihihi!!!

Saluti transoceanici a tutti e GOD BLESS AMERICA!!

giovedì 8 maggio 2008

che orgoglio!

evviva! finalmente le donne avranno un ruolo e un peso nella società, al passo con la media europea. potranno farsi valere! d'altronde non siamo vacche da portare al mercato, non siamo solo corpi da giudicare.

con il nostro nuovo ministro alle pari opportunità non è la prima cosa a cui avete pensato?