che giorno è?

domenica 29 giugno 2008

dlin dlon diamonds floor

e così, con audrey hepburn nel cuore ci avvicinammo - iced cappuccino in una mano e sfogliatella nell'altra - da tiffany. niente di più impressionante. dopo un primo momento di imbarazzo per la paura di essere considerate delle poveracce tutto si è trasformato in perfezione. appena entrata tutto ciò che si è palesato davanti ai miei occhi era composto da diamanti. un salone enorme pieno di vetrine che esponevano ogni tipo di diamante. l'emozione saliva, quand'ecco che ci rendiamo conto che esiste un ascensore. e se esiste un ascensore ci sono più piani.
saliamo.
dlin dlon.
fa l'ascensore.
second floor.
dice l'addetto all'ascensore (con guanti bianchi).
diamonds floor.
aggiunge.
DIAMONDS FLOOOOOOR!

il piano dei diamanti. non ce la faccio ad andare avanti, sono quasi bloccata, confusa, tutta quella luce, tutti quei tagli! principessa, smeraldo, brillante, baguette!
eleonora insiste, dice che devo provarne uno. ma no, non posso, mi sentirei a disagio, io povera figlia della vecchia e povera europa (nonostante l'euro a 1,57 sul dollaro, tiè) a indossare quelle immense (anche in senso figurato) pietre.
quindi decido di salire.
salgo al piano dei poveracci dove sembra di stare al mercato e tutto è d'argento e sporcato dalle mani degli americani che mangiano cose unte. oddio...
eppure è proprio lì che faccio il mio acquisto, rincuorata dall'sms della mamma che mi dice che si, posso fare una follia (anche solo per la perfezione di quel pacchetto azzurro).
ma poi non resisto e scendo di nuovo.
diamods floor, again.
con ele che mi convince.
mi avvicino a dei diamanti. non troppo grandi, non riesco a farmi forza davanti a tutto ciò che supera i 5 carati. chiedo alla commessa di poter provare un anello. al centro ha un diamante taglio brillante e ai lati due diamanti più piccoli credo fancy shape. sigh...era così perfetto al mio dito! lo giuro era così fatto apposta apposta per me! era il miriam ring! e così, cioè, io...ehm...presa dalla foga dei sei piani e dei diamonds...io...ehm...ho versato una micro lacrimuccia! ma mi sono subito ripresa, giuro. ho abbandonato l'anello e sono scappata via a fare la proletaria.
ed ecco come abbiamo fatto le "proletarie". spendendo un putiferio in un posto super super americano per un hot dog grande circa come un avambraccio e per un hamburger spesso come una mano. gnamme!




p.s: le lacrime non sono simboliche....miriam ha pianto davvero!!!(ele)

sabato 28 giugno 2008

walk on the right side

oggi mi sono contenuta con le spese ma non è facile. per un panino spendo in media 7 dollari e per un piatto fuori 16...! in più questi sono fissati con le mance e ovunque vai devi, ma proprio devi lasciare il 20% di quello che spendi. anche se compri un cappuccino (che costa minimo 2 dollari e 40) devi lasciare un dollaro!!!
new york puzza terribilmente di morte, e non è un'immagine figurata. c'è quest'odore di marcio che è amplificato con il caldo umido. oggi a central park sudavo da ferma. però almeno non c'era puzza. ieri ho visto la prima piattola della mia vita. ero convinta che non ne avrei avuto paura perchè una volta roberto aveva l'invasione degli scarafaggi a casa a perugia e non andò in bagno perchè ne aveva visto uno. io lo presi tanto in giro. però qui è tutta un'altra storia. i nostri scarafaggi sono umbri e genuini. questi di manhattan sono ambiziosi e pronti a tutto! delle piattole yuppies!
i grattacieli fanno proprio impressione, ma meno di quanta ne farebbero se non li avessimo già visti in tutti i film della nostra vita.

sono rimasta un pochino delusa dall'apple store della 5th avenue. è piccolo! nel senso più piccolo di quello che mi aspettassi! è uno stanzone sottoterra pieno zeppo di lughi tavoli sui quali c'è ogni prodotto apple di ultima generazione a tuo uso e consumo. e basta. a me non basta. mo mi informo e vado a boston.
ah, dimenticavo...stamattina sveglia alle 6 per andare a sentire il concerto gratuito dei coldplay. sembra strano ma qui le cose davvero serie mica le sanno fare. gli hanno montanto il palco per strada. ma non tipo sui tetti come gli u2 o il notissimo jarabe de palo, o come i lost (sono i lost quelli adolescenziali che fanno il video sopra il tetto?) ma proprio in mezzo a una lingua di piazza circondata da strade che non hanno interrotto perchè time is money money is business e business is business. insomma, una delusione, tenevano anche il volume basso per non disturbare....ma daai!

giovedì 26 giugno 2008

welcome in china



inizia ieri il viaggio casafanciullesco in quel di nuova york. per ora solo brevi righe perchè qui sono le 10 ed è ora che esca di casa per andare a sbirciare la città. eleonora vive in mott street, praticamente in cina. sta fra un venditore di frutta cinese e uno di tutto il possibile-purchè-sia seccato (io ancora non l'ho visto ma pare ci sia dalla frutta al pesce secco..mmm). ha una camera molto grande ed è proprio una donna americana in carriera, con tanto di 15 minuti da dedicare al trucco la mattina. per adesso i miei giorni sono ancora un mistero, di sicuro ci sono 5th avenue all'incrocio con la 56esima e l'incrocio tra Grove st. e Bedford st....scoprite il perchè!ps: per chi sapete voi...lo so che le foto sono brutte, non risistemate e fuori fuoco. chiedo venia ma volevo mettere qualcosa e avevo poca roba...

giovedì 19 giugno 2008

il covo delle celebrità

a milano, a vedere il concerto dei...reig, no.. radh..no..vabbè, insomma, a milano, roberto antonio e miriam si preparano al concerto della sera.
antonio non è mai stato a milano. non sa che è il covo delle celebrità.
si va alla fnac, per vedere le macchine fotografiche e ...
gnacche!



ecco la prima celebrità (quello a sinistra)si tratta di giacomo di aldo giovanni e giacomo
il quale è più basso di antonio zagarese e crediamo si sia fatto il trapianto dei capelli



ma andiamo avanti, e arriviamo al concerto dei dervishrad...no...
vabbè

ecco in rapida sequenza e in ordine cronologico chi abbiamo incontrato (e ve lo giuriamo, li abbiamo visti tutti!)

il cantante dei velvet





brad pitt (quello a sinistra) senza anjelina jolie ma con il cappello. a me (miriam) non piace, ma dal vivo è mooolto passabile









il cantante delle vibrazioni, che è proprio così come si vede, ma basso









vabbè lui lo conoscevamo, ma non la sua teutonica ragazza, e magari lui non ci avrebbe riconosciuto se antonio zagarese non avesse gridato (giusto il tempo per me di nascondermi dietro a roberto) "il cantante dei marta sui tuuubi!"




il chitarrista dei subsonica (al centro, il vecchio biondo)









max gazzè anche post concerto con una tipa bionda con la frangetta bella forse quasi quanto lui, no, lui è più bello











e poi questo, che una ragazza ci ha indicato come vj di mtv, poi abbiamo scoperto che aveva partecipato a operazione trionfo. però è una tristezza aver finito con lui...






possiamo dire che il 18 giugno 2008 abbiamo assistito ad un concerto storico, bravi proprio questi Bat For Lashes, e anche il gruppo che ha suonato dopo di loro, dei ragazzi inglesi, mi pare si chiamassero...

RADIOHEAD

ecco creep, che non hanno fatto

sigh