Sevilla e la vita andalusa

Eccoci arrivati all'ultimissima tappa. Non vi potete immaginare il burger king di siviglia che cos'e'! (grosso errore scrivere quella cosa il primo giorno...ha catalizzato purtroppo l'attenzione di tutti). La capitale andalusa ci ha accolto con la pioggia (che culo) fortuna che e' durata solo un pomeriggio.
Insomma, dopo tre giorni frenetici in cui ci preoccupavamo di affondare le meningi in rimembranze dell'esame di spagnolo (ma qualcuno ricorda la differenza fra por e para?...noi no! e in fondo chissenefrega! - roberto parla alle persone in italiano "scusa, quanto cuesta?") ci siamo finalmente immersi nei ritmi andalusi. sveglia alle 9.30, colazione alle 10.30 e poi un lentissimo e rilassante giro per le vie del centro. siviglia sembra un parco divertimenti, mai visto tanto verde, fontane fontanine e fontanelle ovunque. come faranno a curare tutto cio'? ma ce l'hanno l'inps questi? pranzo dopo le 14 (alternando tapas a incursioni in piccoli alimentari), la siesta sarebbe d'obbligo ma non possiamo sprecare neanche un momento qui... insomma sciallo e tranquillita', tempi scanditi dal cibo soprattutto la sera. a proposito di sera ( e di cibo) s'e' fatta l'ora del nostro tour per le bodegas.ah si, tra un pasto e l'altro abbiamo visto la cartuja (certosa), l'alcazaba e i suoi giardini, l'archivio delle indie, barrio santa cruz (e' qui la nostra pensione) e plaza de españa con parco annesso. si ma...sono dettagli...

ps per il coraggioso anonimo che ha commentato nel post di ronda: il blog e' di chi di casa fanciullacci ci scrive. sara' di ele anche se non vive piu' qui e di claudia se vorranno ancora scriverci. se qualcuna di noi smettera' di "farlo suo" smettera' di essere il suo blog.
ppss: un sacco di volte ho messo mano al blog anche se non avevo niente da dire. se non lo avessi fatto negli ultimi 3 mesi casafanciullacci.blogspot.com sarebbe morto.