che giorno è?

sabato 3 febbraio 2007

troppi criceti sulla rotella del mio cervello


inizio questo post scusandomi con le altre di casa che magari non gradiscono personali sfoghi su un blog collettivo. ma tanto lo so che mi perdoneranno.
ascoltavo gli smiths e ho cominciato a pensare (strano, eh?...lo so). questa settimana ho rimesso a nuovo una borsa che mia madre usava negli anni '70, ho scaricato "ziggy stardust" di david bowie e mi sono sentita vuota del mio tempo.
provo a spiegarmi.
non so se avete notato che dopo il revival fricchettone di qualche anno fa (pantaloni a zampa, sciarpine etniche e tutto il resto) da un pò le 15enni vanno in giro truccate di nero, darkettone, si ascoltano roba anni '80, mettono le calze a righe bianche e nere e i pantaloni a sigaretta con le ballerine.
cose che non appartengono a loro ma a un'altra generazione.
siamo nel 2007, in quelli che fra poco saranno denominati "gli anni '10" (fa strano, no?) e ti viene da pensare...cosa abbiamo NOI di NOSTRO?
se sette anni fa io mi vestivo come mia madre nel 1975 lei di certo non lo faceva a sua volta. niente sottovesti o acconciature complicate del 1955 come SUA madre.
ho usato una metafora modiaiola solo perchè è probabilmente più semplice ridurre al visuale e al quotidiano un'epoca, una generazione. potrei dire la stessa cosa della musica, del cinema, dell'arte.
di ciò che abbiamo oggi e che abbiamo creato è tutto da buttare? o meglio...ci sarà QUALCOSA da buttare? abbiamo creato davvero già qualcosa o siamo ancora trascinati dal passato?

scusate, giornata strana.
miriam

9 commenti:

AntonioZag ha detto...

..si ma negli anni '70 la borsetta di tua mamma sai bene per cosa veniva usata...non certo per metterci l'i-pod...oppure non la abinavi a delle scarpe "bianche" con sei buchini,dell'Adidas..gli stili tornano..quelli dell'era del consumo di massa soprattutto..ed è iniziata nel '900 quest'era..non oggi!Al concerto dei Gotan Project c'era una ragazza con un vestitino a pois stile anni'50,rossetto rosso improbabile ma era bello,ed aveva un qualcosa di contemporaneo..
la musica?I Radiohead(Pablo Honey 1993),solo per citarne uno,non passeranno certo inosservati in futuro..
le idee?che so parliamo di politica?il berlusconismo!!!non scherzo negli anni'70 si era per strada,negli anni'80 si era armati,oggi si è per televisione..e per questo ci ricorderanno.
Comunque gli anni'10 e'20 dobbiamo ancora pensarli..l'idea di dover trovare sempre qualcosa di originale da "consumare" mi sa troppo di borghese..ben venga copiare il passato..ci distingueremo anche solo per questo..basta con la solita routine del nuovo!

AntonioZag ha detto...

..data l'ora mi perdonerete abbinare con due b e qualcos'altro che non vedo..ahi l'ignoranza...!

Anonimo ha detto...

se vogliamo proprio fare i piticchini (passami il termine passignanese) il vestito a pois anni '50 in realtà era intriso di anniottantità. forse hai ragione e il mio pensiero non è che il frutto borghese di "questa società che ci opprime e che ci omologa"! ma quando dici che oggi si è in televisione e per questo ci ricorderanno...beh non ti intristisci? non avresti preferito di gran lunga vivere le strade e le manifestazioni?, le VERE occupazioni (da noi si facevano per la poca crema nei bomboloni). non dico che non sia vero, ma distinguerci dagli altri solo per il copiare volgarmente e senza purezza il passato non credi sia da evitare? penso di si...e sono certa che lo credi anche tu visti i tuoi progetti per il domani.

Anonimo ha detto...

dimenticavo.per quanto riguarda i radiohead niente da dire...se non fosse per il fatto che se vogliamo "chiuderli" lo faremmo negli anni '90. e con loro a questo punto metto il grunge di seattle.nuova domanda. più stupida questa volta? cosa salveresti dei primi sette anni del 2000?

AntonioZag ha detto...

..una delle cose che ho imparato nelle ultime sttimane di studio è che fino al novecento,per secoli gli stili non cabiavano almeno per secoli..se guardi i ritratti di un pittore fiammingo del del 1610 e quello di uno del 1699 noterai che i colori,lo stile finanche il tessuto del vestito ritratto sono identici..
.allora che possiamo dire che forse i giovani del 1699 erano privi di personalità e originalità rispetto a quelli del 1610?No,semplicemente non sentivano l'esigenza di vestire in maniera diversa e trovare uno stile differente rispetto ai loro coetanei dell'inizio secolo..
ecco perchè ti dico che la necessità di cambiare ogni 10 anni e di essere originali ogni 10 è tipica della nostra società di consumo..
forse sta finendo sta società perciò riprendiamo modelli del passato ma meno male,me lo auguro!!
tuttavia c'è un'altra possibilità..e cioè la nostra era è della telvisione,peggio del grande fratello,peggio di canzoni che durano un giorno e per questo ci ricorderanno che ci piaccia o meno..siamo noi che siamo fuoori dai nostri tempi solo perchè non ci piacciono in realtà!ma che c'entra io vivrei volentieri nella Firenze rinascimentale più che nei nostri anni'80 ma ciò non toglie che forse non sappiamo vivere il nostro tempo..
però concludo sto bel discorso(che spero di continuare a voce)che il seme del cambiamento sta proprio in coloro che non sanno vivere nel proprio tempo..perciò ti dico che ancora dobbiamo pensarli gli anni'20!!ce la possiamo fa!

AntonioZag ha detto...

chi salvo tra il 2001 e il 2007?The Mars Volta(2001),Gotan Project(2001),St Germain(2000),Franz Ferdinand,Interpol,Sysem of a down(solo il primo album è del 98),poi altri che non so..questi piacciono a me..più tutti gli italiani emergenti..dai speranze ci sono!

Anonimo ha detto...

aspetta aspetta. "non sentire la necessità" mmm...credo che allora se ora abbiamo questa esigenza ogni 10 anni i fattori che potrei banalmente riportare sarebbero subito confutati. globalizzazione, mezzi di comunicazione di massa, imperialismo culturale se vuoi, tanti termini di cui riempirsi la bocca ma che se dovessi andare a analizzare rischierei di cadere in sciocchi luoghi comuni. ma se noi siamo fuori dai nostri tempi perchè in realtà non ci piacciono non possiamo addossarcene la colpa? comunque adoro che tu stia studiando per questo esame...esulando da tutto io non vivrei in nessuna epoca in cui non ci fossero assorbenti e ibuprofene. altro che firenze rinascimentale. non c'erano neanche le fogne!

Anonimo ha detto...

quanto sei bello!

Anonimo ha detto...

fouri dal nostro tempo??secondo me è una frase priva di logica.cmq io ci vivo bene nel mio tempo e nn vorrei niente di meglio perchè posso vedere tutto ciò che è successo nel passato e migliorarlo(mmm quetsa cosa l'ho già sentita).posso sapere tutto di tutti e attraversare il continente in poche ora(che vuoi di più?).per quanto riguarda le mode poi o la musica si sa che queste cose si ripropongono ma sempre con qualche novità,con qualcosa di impuro,di mischiato, ed è proprio questo il bello.anche mia nonna vestiva come vestiva sua madre ma di certo i tessuti e i dettagli nn erano certo gli stessi.la tv sì ci ha uniformati e massificati ma un mondo senza idee nuove nn può andare avanti e io credo che c'è molta di gente in giro che ne ha di roba nuova da dire.